Due stati di famiglia nella stessa abitazione è possibile?
Vivo in un appartamento assieme al mio coinquilino: possiamo avere due stati di famiglia diversi anche se abitiamo nella stessa casa?
Certamente il lettore può richiedere uno stato di famiglia separato da quello della persona che convive con lui, pur avendo la residenza nella stessa abitazione. Vediamo in quali casi si possono chiedere due stati di famiglia separati, e come dichiarare al Comune che vi sono due nuclei familiari nella stessa residenza.
Certificato di residenza e famiglia anagrafica
Il certificato di residenza indica dove risiede e com’è composta la famiglia anagrafica, cioè quella che risulta all’Anagrafe del Comune: normalmente, compaiono in questo certificato tutte le persone che risiedono allo stesso indirizzo e presso lo stesso appartamento.
Tuttavia, la legge, definisce la famiglia come un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, tutela, adozione o vincoli affettivi: quando manca uno di questi legami, dunque, non possiamo parlare di un unico nucleo familiare.
In questi casi, abbiamo dunque diritto di richiedere al Comune due stati di famiglia distinti, dichiarando la sussistenza di nuclei familiari separati nello stesso appartamento.
Come richiedere due stati di famiglia diversi
Per ottenere due distinti certificati anagrafici e separare i nuclei familiari, dovremo recarci presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza e dichiarare che, tra i conviventi, non esiste alcuno dei vincoli elencati poc’anzi. Quindi, non in tutti casi potremo ottenere un doppio stato di famiglia: ad esempio, se conviviamo con un genitore o un fratello, pur avendo ognuno il proprio reddito e non dipendendo economicamente l’uno dall’altro, esistendo un vincolo di parentela non è possibile separare il nucleo familiare.